Chi Siamo

La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino è un organo periferico del Ministero della Cultura.
E’ stata istituita ai sensi del D.M. n. 21 del 28 gennaio 2020  recante la Articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Minisetro per i bene e le attività culturali e per il turismo, tramite lo sdoppiamento della ex Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Marche in due distinti istituti.
La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino è divenuta effettivamente operativa nel novembre 2021. Il Soprintendente attualmente in carica è l’arch. Cecilia Carlorosi.

Il suo funzionamento è normato dall’art. 41 del D.P.C.M. 2 dicembre 2019, n. 169 che detta il Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.

La Soprintendenza esercita, secondo le disposizioni contenute nel D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. – Codice per i Beni Culturali e del Paesaggio, un’articolata attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico afferente al territorio di propria competenza, anche in sinergia con le altre Amministrazioni locali.

E’ organizzata in diversi uffici e servizi che svolgono le seguenti funzioni:

  • Tutela, catalogazione, vigilanza, ispezione, protezione e conservazione del patrimonio archeologico, architettonico, storico, artistico e demoetnoantropologico riconosciuto di interesse culturale ai sensi della normativa vigente;
  • Cooperazione con le Amministrazioni locali per la definizione degli indirizzi e criteri riguardanti le attività di tutela, valorizzazione, recupero, riqualificazione, vigilanza e salvaguardia dei valori del paesaggio e del patrimonio culturale e per la gestione dei relativi interventi;
  • Progettazione e direzione dei lavori di restauro del patrimonio archeologico, architettonico, artistico e paesaggistico;
  • Promozione e valorizzazione del patrimonio tutelato, anche in collaborazione con Università, Enti Locali ed Associazioni presenti sul territorio di competenza, attraverso l’organizzazione di iniziative culturali e la redazione di pubblicazioni scientifiche.