Fondo per il restauro e interventi conservativi (D.M. 346/2021): indicazioni operative e modulistica

Data:
27 Dicembre 2021

Decreto Legge 25 maggio 2021, n 73 – D.M. MiC e MEF 8 ottobre 2021, n. 346
Fondo per il restauro e per altri interventi conservativi sugli immobili di interesse storico artistico
Indicazioni operative

Con il Decreto 8 ottobre 2021, n. 346 adottato dal Ministero della Cultura di concerto con il MEF recante i “Criteri e modalità di gestione e di funzionamento del Fondo per il restauro e per altri interventi conservativi sugli immobili di interesse storico e artistico…” si sono forniti i criteri e le modalità di gestione e funzionamento del Fondo per il restauro istituito con il Decreto Legge n. 73/2021.

In particolare sono state individuate le modalità di accesso e riconoscimento del credito d’imposta alle persone fisiche di cui all’art. 2 del TUIR, che detengono a qualsiasi titolo immobili di interesse storico e artistico soggetti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, per le spese sostenute negli anni 2021 e 2022 per interventi, autorizzati ai sensi dell’art. 21 del Codice, volti alla manutenzione, protezione e restauro dei predetti immobili.

Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 50% dei costi sostenuti per gli interventi conservativi realizzati negli anni 2021 e 2022, fino ad un importo massimo di 100.000 euro per ciascun immobile e comunque nel limite di spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, fino ad esaurimento delle risorse disponibili in ciascun periodo di imposta.

Per il riconoscimento del suddetto credito di imposta, il proprietario degli immobili oggetto di intervento dovrà presentare istanza, debitamente compilata e sottoscritta digitalmente, all’indirizzo pec fondorestauro@mailcert.beniculturali.it, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa per la realizzazione dell’intervento conservativo.

Si allegano lo schema di domanda da utilizzare, con il relativo elenco della documentazione da presentare a corredo.

Si allegano altresì il testo del D.M. 73/20221, nonché la Circolare 49/2021 della Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio, contenente ulteriori istruzioni operative.