la Necropoli di contrada Burella a Morrovalle (MC)

Data:
8 Novembre 2019

Le attività di archeologia preventiva, eseguite durante la realizzazione del metanodotto San Marco – Recanati per conto dalla Società Gasdotti Italia S.G.I, hanno permesso di evidenziare in prossimità di contrada Burella a Morrovalle (Mc), un’area di frequentazione antropica estesa per circa quattrocento metri lineari.

A seguito delle indagini effettuate, è stato possibile identificare la presenza di fasi cronologiche distinte. Le evidenze più antiche sono pertinenti ad alcune buche, con all’interno grandi vasi cordonati in ceramica d’impasto, datati tra l’età del bronzo antico e medio. In prossimità del versante sud occidentale viene intercettata la presenza di fossati anulari con fosse a pianta rettangolare riferibili ad una grande necropoli, estesa con ogni probabilità lungo tutta la costa del pianoro. Le tombe appaiono monumentalizzate da tumuli, con fosse deposito per il corredo vascolare ed assenza degli inumati, i quali si ipotizza venissero deposti ad una quota maggiore rispetto a quella attualmente conservata. La necropoli viene riferita alle tipologie di sepolture orientalizzanti riscontrabili a Pitino di San Severino Marche, Matelica, Rio Cesi di Serravalle di Chienti, Tolentino e Recanati, databili tra la fine del VII e gli inizi del VI sec.a.C..