Tutela paesaggistica

Responsabile dell’Area – SABAP per le province di Ancona e Pesaro e Urbino

Il “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (D. Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42) tutela il paesaggio “relativamente a quegli aspetti e caratteri che costituiscono rappresentazione materiale e visibile dell’identità nazionale, in quanto espressione dei valori culturali”.
La Soprintendenza svolge attività finalizzate alla conservazione, tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici di cui alla Parte Terza del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e s.m.i., in conformità di quanto disposto dal D.P.C.M. 02.12.2019, n. 169, “Regolamento di Organizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo Indipendente di valutazione della performance”, con le seguenti azioni:

  • Esprime un parere endoprocedimentale finalizzato al rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica da parte degli Enti preposti (art. 146 D.Lgs. n.42/04);
  • Esprime un parere endoprocedimentale finalizzato al rilascio della Compatibilità Paesaggistica da parte degli Enti preposti (art. 167 D.Lgs. n.42/04);
  • Esprime parere all’interno delle procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) e VAS (Valutazione Ambientale Strategica);
  • Esprime parere nell’ambito delle Conferenze di Servizi;
  • Partecipa alla copianificazione paesaggistica in accordo col Segretariato Regionale e la Direzione Generale competente (artt. 143-145 D.Lgs. n.42/04);
  • Interviene nei procedimenti di dichiarazione di notevole interesse pubblico paesaggistico, o per le integrazioni del loro contenuto (artt. 138 e 141-bis D.Lgs. n.42/04);
  • Istruisce i procedimenti concernenti le sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal codice, nonché dagli artt. 33, comma3, e 37, comma 2, del Testo Unico dell’Edilizia di cui al D.P.R. 06/06/2001, n. 380 (Art. 41 D.P.C.M. 02.12.2019, n. 169);
  • Svolge attività di ricerca sui beni Paesaggistici (Art. 41 D.P.C.M. 02.12.2019, n. 169);
  • Risponde anche alla Direzione Generale Creatività Contemporanea per lo svolgimento delle funzioni di competenza della medesima Direzione in materia di rigenerazione urbana (Art. 41 D.P.C.M. 02.12.2019, n. 169).

 

STRUMENTI NORMATIVI: 

Art. 9, comma 2, della Costituzione Italiana;
D.Lgs. 22/01/2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del Paesaggio”;
Convenzione Europea del Paesaggio, Firenze, 20 ottobre 2000;
Legge 14 del 09/01/2006, n. 14, “Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea sul paesaggio, fatta a Firenze il 20 ottobre 2000”;
R.D. 30/01/1913, n.363, “Regolamento di esecuzione delle leggi 20/06/1909, n. 364, e 23/06/1912, n. 688, per le antichità e belle arti”;
R.D. 03/06/1940, n.1357, “Regolamento per l’applicazione della Legge 29/06/1939, n. 1497, sulla protezione delle bellezze naturali”;
Legge 07/03/2001, n. 78. “Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale”;
D.P.C.M. 09/02/2011, “Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 14/01/2008”;
Circolare MiBACT (Segretariato Generale) del 30/04/2015, n. 15, “Disposizioni in materia di tutela del patrimonio architettonico e mitigazione del rischio sismico”;
Circolare MiBACT (Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio) del 25/03/2016, n. 18, “SICUREZZA E CONSERVAZIONE. Guida breve all’uso della Direttiva per la Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M [Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ] 14/01/2008”;
Linee di indirizzo metodologiche e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 24 agosto e seguenti. Gruppo di lavoro per la formulazione di linee di indirizzo metodologiche e tecniche per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma del 24 agosto 2016 (DDG del 30.11.2016 – Rep 651) – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, 2017;
D.M. 28/03/2008. Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale. Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo;
Direttiva del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo concernente le sale cinematografiche di interesse storico, 2014;
Linee di indirizzo per il miglioramento dell’efficienza energetica nel patrimonio culturale. Architettura, centri e nuclei storici ed urbani, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, 2015;
Direttiva del Ministero per i beni e le attività culturali del 10/10/2012 concernente l’esercizio di attività commerciali e artigianali su aree pubbliche in forma ambulante o su posteggio, nonché di qualsiasi altra attività non compatibile con le esigenze di tutela del patrimonio culturale;
D.P.C.M. 02/12/2019, n. 169 “Regolamento di Organizzazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo Indipendente di valutazione della performance”;
D.M. 28/01/2020 “Articolazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo”;
Legge 07/08/1990, n. 241, “Nuove Norme sul procedimento amministrativo”;
D.P.C.M. 12/12/2005 “Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell’articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42”;
A. Di Bene, L. Scazzosi, La Relazione Paesaggistica. Finalità e contenuti, Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale per i beni architettonici e paesaggistici, Roma, 2006;
D.Lgs. 03/04/2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”;
D.M. 10/09/2010 “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” [Ministero dello Sviluppo Economico];
A. Di Bene, L. Scazzosi, Gli impianti eolici: suggerimenti per la progettazione e la valutazione paesaggistica, Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale per i beni architettonici e paesaggistici, Roma, 2006;
Legge 24/12/2003, n. 378 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell’architettura rurale”;
D.M. 06/10/2005 “Individuazione delle diverse tipologie di architettura rurale presenti sul territorio nazionale e definizione dei criteri tecnico-scientifici per la realizzazione degli interventi, ai sensi della Legge 24/12/2003, n. 378, recante disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell’architettura rurale” [Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo];
Tutela Giuridica del Paesaggio Culturale Rurale Tradizionale. Documento prodotto nell’Ambito della Rete Rurale Nazionale 2007-2013, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, 2013;
La Convenzione UNESCO sul Patrimonio Mondiale dell’Umanità e i Paesaggi Rurali Tradizionali. Un’analisi Comparata. Documento realizzato nell’Ambito della Rete Rurale Nazionale 2007-2013, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, 2013;
L. Scazzosi, P. Branduini, Paesaggio e fabbricati rurali. Suggerimenti per la progettazione e la valutazione, paesaggistica, Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Roma, 2016;
Legge 14/01/2013, n.10, Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani;
D.M. 23/10/2014. Istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento. Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
Metodologie di progettazione per interventi di riqualificazione e di restauro paesaggistico in aree a rischio per fenomeni di dissesto idrogeologico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e Università degli Studi di Firenze, 2014;
D.P.R. 06/06/2001, n. 380, “Testo Unico dell’Edilizia”;
D.M. 07/10/2016, n. 457, “Istituzione della Giornata Nazionale del Paesaggio e del Premio Nazionale del Paesaggio” [Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo];
Circolare MiBACT del 26/06/2009, n. 33, Art. 167, comma 4, lett. a) del D.Lgs n. 42/2004 – Legge 15/12/2004, n.308 – Procedimento di accertamento di compatibilità paesaggistica ordinario – Definizione dei termini “lavori”, “superfici utili” e “volumi”;
D.P.R. 13/02/2017, n. 31 “Regolamento recante individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata” – In vigore dal 6 aprile 2017 – Vedi anche circolari esplicative MiBACT: DG-ABAP n. 42/2017 del 21 luglio 2017 e SG n. 15/2017 del 26 aprile 2017;
Prima Carta italiana del restauro, 1883 (detta “del Boito”);
Carta di Atene – Conferenza Internazionale di Atene, 1931;
Carta Italiana del restauro (Consiglio Superiore per le Antichità e Belle Arti. Norme per il restauro dei monumenti), 1932;
Carta di Venezia (Carta internazionale del restauro), 1964;
Carta del restauro Italiana, 1972;
Convenzione di Parigi (Convenzione riguardante la protezione sul piano mondiale del patrimonio culturale e naturale), 1972;
Carta di Amsterdam (Carta Europea del Patrimonio Architettonico), 1975;
Convenzione di Berna, 1979 (Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa);
Convenzione di Granada (Convenzione Europea per la salvaguardia del patrimonio Architettonico), 1985;
Carta di Washington (Carta internazionale per la salvaguardia delle città storiche), 1987;
Convenzione di Rio (Convenzione sulla diversità biologica), 1992;
Convenzione di Aarhus (Convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale), 1998;
Carta di Cracovia (Principi per la conservazione ed il restauro del patrimonio costruito), 2000;
Convenzione di Faro (Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la Società), 2005;
Carta Nazionale del Paesaggio. Elementi per una Strategia per il paesaggio italiano, Roma, 2017.